Il titolo – Bebè a costo zero – sembra quasi una parolaccia. Qualcosa che è meglio non dire. Come può un bebè essere a costo
zero? Sarà un’altra di quelle trovate pubblicitarie… Un bambino costa ancora
prima di venire al mondo: le visite dal ginecologo dove le lasciamo… e i
vestiti premaman per la futura mamma? E poi, non si vorrà far nascere un
bambino senza che questo abbia un armadietto pieno di vestitini, scarpine, una
culla per la nanna, una sdraietta per il giorno, un fasciatoio per il cambio,
una vaschetta per il bagnetto…
E invece
… è bello
scoprire o riscoprire che un bebè può essere davvero a costo zero. Basta
fermarsi un attimo e riflettere.
Quando ero in attesa del mio primo figlio, mi sono ritrovata
sommersa da tanti consigli, pubblicità, riviste su cosa servisse comprare. Ero
frastornata, per me era un mondo completamente nuovo! Così mi hanno regalato un
trio, un marsupio, mi hanno prestato il fasciatoio (di terza mano) e una
sdraietta (di seconda mano). Pensavo di avere già troppo, ma dopo numerose
pressioni da parte dei nonni ho ceduto e comprato un lettino (ancora prima che
il mio bimbo nascesse).
Mi ricordo quanto fossi combattuta. Avrei voluto comprare le
varie cose solo nel momento in cui mi fossero servite davvero. Ma subito tutti
mi dicevano: come fai dopo con un bimbo ad andare a comprare tutto? Come se
avessi dovuto comprare tutto insieme…e come se non avessi più dovuto uscire di
casa col mio bimbo per chissà quanto tempo…
Quando è arrivato il mio secondo figlio ero ”contenta di
avere già tutto”, più nessuno che mi dicesse cosa comprare. Eppure avevo quell'insoddisfazione
di fondo. Così ho iniziato a navigare un po’ su internet e sono venuta a
conoscenza di questo libro. Dopo aver seguito per qualche mese la
pagina facebook di Bebè a costo zero ho deciso di acquistarlo.
Per me è stato come
una liberazione. Ho divorato il libro e alla fine ero quasi dispiaciuta che
fosse già finito, perché finalmente avevo trovato qualcuno che la pensasse come
me. Finalmente mi sentivo capita. Quell’insoddisfazione di fondo aveva trovato tregua. Mi sentivo
autorizzata a seguire di più il mio istinto. Chissà perché poi le neo-mamme hanno
sempre paura di ascoltare sé stesse, si sentono insicure e finiscono col seguire consigli a volte nemmeno troppo saggi. Ecco, mi sentivo più sicura di me e delle scelte che avrei preso in futuro.
E non è poco.
Perché se ci pensiamo bene, se ci fermiamo un attimo, non è difficile
capire che la mamma è tutto quello di
cui un bimbo ha bisogno. Per nove mesi cresce nel nostro grembo, si muove
rispondendo ai colpetti che noi facciamo sulla pancia, si nutre del nostro
stesso cibo… Poi, quando nasce, la prima cosa che cerca è nuovamente quell’abbraccio
caldo della mamma e seguendo il suo istinto cerca il seno.
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Foto tratta da www.universomamma.it |
Ricordo ancora con grande emozione quando stringevo il mio secondo piccolo tra le
braccia a pochi minuti dalla sua nascita e lui ha iniziato a succhiare dal mio
seno! Ancora mi commuovo quando ci ripenso. E ci siamo coccolati così per molto
tempo.
Ecco, dovremmo
imparare proprio dai nostri figli. Imparare la lentezza che permette di
scoprire la bellezza di ogni singolo attimo e gesto.
Un bimbo rimane nove mesi dentro di noi prima di nascere.
Impariamo ad ascoltarlo già in quel periodo, a capire se sta muovendo il
braccio o il piede, ad accarezzarci la pancia quando ha il singhiozzo, a
calmarlo quando è particolarmente agitato. Impariamo
a goderci il tempo con lui.
Rimaniamo in attesa quando iniziano le prime contrazioni,
rilassiamoci perché possa sentire che la sua mamma lo sta aspettando a braccia
aperte, rispettando i suoi tempi, nel modo più naturale possibile.
E una volta nato facciamogli sentire il caldo e dolce
abbraccio che ha tanto atteso e che lo fa sentire come se fosse a casa.
E se dopo tutto questo avrete ancora voglia di andare a
comprare qualcosa per il vostro bimbo, sentitevi libere di farlo. Come primo
acquisto vi consiglio
Bebè a costo zero (Ed. Il Leone Verde - Il bambino naturale), sempre che non l’abbiate già fatto!
Comprare qualcosa che ci possa semplificare la vita non è un peccato, anzi.
Basta solo che sia una scelta consapevole e non dettata dal marketing.
Prima di tutto, però,
ricordatevi l’Amore. Quello è gratuito.
Questo libro è in vendita su Amazon nell'edizione del
Ed. Il Leone Verde e in quella tascabile di
Mondadori.
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